La passione di entrambi i genitori coinvolge anche la figlia Sara L. Brasca, che entra stabilmente nel team nel 1992. Ha ereditato la bramosia di conoscenza, aggiornamento ed approfondimento incessante, unita alla necessità di una costante ricerca di innovazione. In egual misura ha ereditato la necessità di considerare il paziente, prima di tutto come una persona, con la sua malattia/problematica, ma anche con i suoi vissuti, aspettative, attività, famiglia, ecc. Questi fattori sono basilari per instaurare relazioni empatiche, comunicazione efficace ed adeguata compliance, e non secondariamente per la propria crescita professionale ed umana.